Prima di tutto è importante capire di che tipo di professionista si ha bisogno: psicologo, psicoterapeuta o psichiatra.
Facciamo un po’ di chiarezza sulle differenze tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra.
Lo psicologo non è un medico, è un professionista laureato in psicologia che è abilitato all’esercizio della professione grazie al superamento dell’esame di stato.
Per essere psicologo deve essere iscritto all’Albo Professionale e quindi avere un numero di iscrizione. Io sono iscritta all’Ordine degli Psicologi del Veneto dal 2011 con il n. 7659.
Se hai dei dubbi su un professionista puoi andare sul sito del CNOP, Consiglio Nazionale Ordini Psicologi, e controllare l’iscrizione dello psicologo.
L’Art. 1 della Legge 56/89 sostiene che la professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.
Lo psicoterapeuta può essere uno psicologo o un medico che abbia acquisito, oltre alla laurea rispettivamente in psicologia o medicina, un’ulteriore formazione post-lauream di quattro anni.
La Legge 56/89 regola l’esercizio dell’attività psicoterapeutica, con l’art. 3. L’iscrizione all’elenco degli psicoterapeuti del proprio ordine regionale ne autorizza l’esercizio alla professione.
Nel mio caso dopo la laurea in psicologia mi sono diplomata presso una scuola di psicoterapia della durata di 4 anni e sono autorizzata all’esercizio come psicoterapeuta dal mio Ordine di appartenenza.
Lo psicologo e lo psicoterapeuta-psicologo non possono prescrivere farmaci, compito di competenza degli psichiatri.
Lo psicologo si occupa di promuovere il benessere della persona ma a differenza dello psicoterapeuta non si occupa della cura dei disturbi psicopatologici.
Lo psichiatra tratta i disturbi mentali in termini biologici-organistici e con strumenti farmacologici.
Spesso gli psicofarmaci vengono associati alla gravità, alla dipendenza, all’assuefazione. Invece questo tipo di farmaci in alcune situazioni è fondamentale per aiutare a ristabilire quell’equilibrio che permette di affrontare meglio un particolare momento della vita e ad avere anche più risorse per affrontare al meglio un percorso psicoterapeutico.
Andare da uno specialista non significa andare a fare una chiacchierata! C’è una differenza tra essere “sentiti” ed essere “ascoltati”. Il professionista, a differenza di un amico, ascolta senza giudicare, aiuta a comprendere meglio i vissuti emotivi, a vivere con maggiore consapevolezza un momento della vita, ad ottenere un cambiamento. Il terapeuta non dà consigli perché non crede di saperne più della persona che ha di fronte, invece aiuta a trovare la personale soluzione.
Il percorso di psicoterapia per me è come affrontare insieme una faticosa quanto meravigliosa camminata in montagna. Io come professionista conosco quali sono i sentieri per arrivare alla cima, conosco gli ostacoli e ho con me tutta l’attrezzatura per essere sempre insieme e al sicuro. In questo percorso la persona dovrà metterci le sue gambe, la sua determinazione e il suo impegno.
Non posso a priori sapere quanto ci metteremo ad arrivare alla cima perché dipenderà dal ritmo di ogni persona!
Quando si sta male fisicamente, viene naturale andare dal medico, allo stesso modo quando si riscontrano delle difficoltà relative al proprio benessere psicologico si chiede aiuto ad un professionista della salute Mentale.
Inoltre dallo psicoterapeuta non ci si va solo se si ha un problema ma anche per imparare a conoscersi e ottenere dei cambiamenti che ci fanno vivere meglio il passato, il presente e il futuro.
Lo psicanalista Jung diceva “Rendi conscio l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino”.
Lo psicologo è un professionista che studia i processi mentali, cognitivi e i comportamenti; inoltre conosce e sa utilizzare le tecniche e gli strumenti necessari per intervenire sulla psiche umana, sulle sue manifestazioni, nelle interazioni sociali e sull’ambiente con l’obiettivo di promuovere il benessere delle persone.
Attenzione quindi a tutta una serie di figure che utilizzano termini e tecniche proprie della psicologia senza averne i titoli!
Quando si è in difficoltà si rischia di cadere nelle mani di persone che promettono facili e veloci risultati ma i cambiamenti repentini non durano! Sono i cambiamenti graduali che durano nel tempo.
Inoltre lo psicologo è inserito nella legge relativa alle professioni sanitarie ed è tenuto a rispettare un codice deontologico, e questo è una garanzia per il cittadino che altre professioni non hanno.
Non esiste lo psicoterapeuta perfetto, ma esiste il momento in cui si è pronti a mettersi in gioco e si decide di affidarsi a una persona preparata. A volte la ricerca della perfezione è una resistenza che può avere molteplici significati: paura di mettersi in gioco, di affrontare certi aspetti di sé, del cambiamento o di come reagiranno gli altri intorno a noi di fronte alle nostre nuove consapevolezze.
E come fare la ricerca? Chiedere alle persone vicino a noi se si sono affidate a persone di fiducia, chiedere al medico di base o in farmacia se hanno dei nominativi. Mai poi è importante cercare qualche informazione sul terapeuta, ad esempio leggendo sul sito o sui vari account del terapeuta stesso. Questo può permettere di avere qualche informazione sul suo orientamento, di cosa si occupa, dove riceve e molto altro.
Sotto trovi il link per assicurarti che il professionista a cui ti affidi abbia il titolo per farlo:
https://areariservata.psy.it/albonazionale/ricerca
Qui invece trovi il link per cercare se il professionista è psicologo o psicologo e terapeuta all’interno dell’Ordine delle psicologhe e degli psicologi del Veneto:
https://www.ordinepsicologiveneto.it/
Mi trovi come psicoterapeuta EMDR di II livello nella lista dei terapeuti abilitati:
Terapeuti
